Domande frequenti
Cosa significa vivere in classe A4 in una casa a risparmio energetico?
Una casa a risparmio energetico è una abitazione progettata e costruita per ottenere comfort con bassi costi di riscaldamento e raffrescamento. Questo è possibile se vengono adottati materiali da costruzioni che consentano una buona coibentazione dell’involucro, impiegando gli apporti solari gratuiti in inverno e controllandoli nel periodo estivo, installando una impiantistica innovativa in grado di sfruttare il più possibile fonti rinnovabili.
Perché è importante la ventilazione meccanica controllata?
In una abitazione caratterizzata da un involucro ad elevato isolamento termico e da infissi ad alta permeabilità è sempre consigliabile l’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata per garantire la salubrità e monitorare l’umidità interna degli ambienti. L’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata garantisce il ricambio autonomo dell’aria interna. Questi sistemi possono essere installati a parete o integrati direttamente nei serramenti e, in modo alternato, aspirano l’aria viziata degli ambienti e prelevano aria pulita dall’esterna. Sono inoltre in grado di recuperare il calore dell’aria interna attraverso uno scambiatore, che cede il calore interno prodotto con l’impianto di riscaldamento all’aria fredda prelevata dall’esterno riscaldandola. Questo è un ottimo vantaggio se si considera che quando si aprono le finestre manualmente per arieggiare si perde dal 20% al 30% del calore presente in un’ambiente. Gli impianti di ventilazione meccanica controllata hanno un consumo elettrico molto ridotto, di norma inferiore ai 10-15W per ciascuna unità installata.
Quali sono i vantaggi del riscaldamento a pavimento?
L’impianto a pannelli radianti a pavimento è una soluzione ottimale per il riscaldamento degli ambienti ed ha numerosi vantaggi:
– il calore viene emesso per irraggiamento e questo determina un elevato comfort termico. Rispetto a un sistema tradizionale a radiatori, con i pannelli radianti a pavimento le temperature degli ambienti risultano più omogenee e vengono ridotte le differenze di temperatura tra un locale e l’altro
– per funzionare necessita di una bassa temperatura di mandata dell’acqua e con un elevato risparmio nei costi di riscaldamento rispetto ai sistemi ad alta temperatura
– è molto efficiente se abbinato a pompe di calore o a generatori ibridi, caratterizzati dalla produzione di acqua a bassa temperatura
– consente una elevata flessibilità nell’utilizzo degli spazi senza incidere sull’arredo dei locali.
Come funziona l’impianto fotovoltaico e quale impatto ha sulla bolletta?
Un impianto fotovoltaico è composto da pannelli costituiti da celle in silicio, in grado di trasformare la luce solare in corrente elettrica continua. Un dispositivo chiamato inverter trasforma poi tale corrente in corrente alternata utilizzabile per il funzionamento di tutte le apparecchiature elettriche
La distribuzione dell’energia, anche installando l’impianto a fonte rinnovabile, avviene tramite la rete: se non è presente la batteria di accumulo può accadere che:
– l’impianto fotovoltaico produca energia a costo quasi zero che viene autoconsumata
– l’impianto fotovoltaico produca energia che viene ceduta alla rete con un riconoscimento da parte del GSE di circa un terzo del valore medio di mercato
– L’impianto fotovoltaico non produca e l’utente prelevi dalla rete l’energia a costo pieno.
Il massimo risparmio si ottiene quando l’utilizzo dell’energia coincide con la produzione, quindi per massimizzare il risparmio è bene:
– organizzare le proprie attività nelle ore diurne
– riscaldare o raffrescare utilizzando la pompa di calore durante il giorno.
Con una buona gestione è possibile ridurre a un terzo la spesa per l’energia.
Cosa vuol dire edificio antisismico?
Una casa antisismica deve rispettare alcuni requisiti fondamentali:
– deve resistere ai terremoti più forti che si possono manifestare in zona
– deve essere agibile, abitabile e mantenere le sue caratteristiche antisismiche anche dopo un terremoto
– deve essere resistente a più scosse in successione
– non deve subire danneggiamenti e, in caso contrario, essere riparabile in tempi brevi e con bassi costi.
Per riassumere, una casa antisismica deve avere delle caratteristiche di resistenza alte e deve mantenerle non solo dopo un forte terremoto, ma anche dopo molti anni dalla sua costruzione.
Quali tecniche costruttive antisismiche sono adottate?
Le pareti di tamponatura vengono realizzate con blocchi ad alta prestazione energetica che assicurano un elevato confort ambientale e garantiscono una sicurezza della costruzione attraverso la loro resistenza al sisma.